Sì, puoi aprire una posizione previdenziale presso una forma pensionistica complementare in qualità di soggetto fiscalmente a carico (figlio o coniuge).
Sono considerati soggetti a carico dal punto di vista fiscale tutti i membri della famiglia, limitatamente a figli e coniuge anche non conviventi, che non dispongono di un reddito proprio superiore 2.840,51 € al lordo degli oneri deducibili (sono esclusi alcuni redditi esenti fra i quali le pensioni, indennità e assegni corrisposti agli invalidi civili, ai sordomuti, ai ciechi civili, etc.).
Dal 1° gennaio 2019 il limite reddituale è elevato a 4.000 € per i figli di età non superiore a 24 anni.
Sì, i contributi versati al fondo pensione, a favore di un famigliare, entrano nel limite di deducibilità massimo di 5.164,57 € in capo allo stesso dipendente.
La deduzione spetta, in primo luogo, al famigliare fiscalmente a carico e per la quota eccedente la capienza del reddito complessivo a te.
In sostanza, se il famigliare fiscalmente a carico percepisce un reddito, è tenuto a dedurre anzitutto i suoi contributi.
Solo l’importo eccedente che non trova capienza potrà essere dedotto dal reddito complessivo del soggetto cui si è a carico, sempre nel rispetto del limite complessivo di 5.164,57 €.
Ad esempio se i contributi versati ammontano a 3.000 € e il famigliare fiscalmente a carico ha un reddito di 2.000 €, la deduzione spetterà anzitutto al famigliare fiscalmente a carico fino a concorrenza del suo reddito, ossia per 2.000 €, mentre l’eccedenza di 1.000 € sarà deducibile per te, unitamente ai tuoi contributi ed entro il limite di 5.164,57 €.
Sottoscrivendo il modulo di adesione disponibile sul sito di Fontex al seguente link
Modulo di adesione familiari fiscalmente a carico
Puoi decidere tu la quantità e la periodicità della contribuzione, effettuando direttamente il versamento tramite bonifico al fondo e riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della deducibilità.
Si può sospendere, modificare e riprendere il versamento senza doverlo comunicare al fondo pensione.
Attenzione: il famigliare non può richiedere il riscatto della posizione dal fondo in caso di perdita della condizione di fiscalmente a carico.
Oltre ai vantaggi fiscali già menzionati, l'adesione del famigliare fiscalmente a carico permette a quest'ultimo di iniziare a maturare sin da subito l'anzianità di iscrizione alla previdenza complementare.
Questo permetterà al famigliare fiscalmente a carico di accedere più agevolmente alle anticipazioni (che richiedono un numero minimo di anni di iscrizione) e di godere di un regime fiscale agevolato abbattendo l'aliquota dell'imposta sostitutiva applicata alle prestazioni.
Se supera la soglia per il quale non è più considerabile fiscalmente a carico può:
- Mantenere la posizione nel Fondo, ma non può continuare a versare contributi
- Aderire ad un Fondo individuale dove trasferire la posizione da Fontex (nel rispetto dei vincoli normativi) continuando a versare contributi alla previdenza complementare
- Aderire al Fondo contrattuale offerto dal suo nuovo datore di lavoro trasferendo la posizione da Fontex e contribuendo al Fondo secondo le regole della contrattazione collettiva.
Per poter liquidare la posizione individuale maturata da un soggetto minore di età (anche in caso di anticipazioni) è necessario acquisire l’autorizzazione del Giudice Tutelare. Tale autorizzazione non è invece necessaria per il trasferimento.
Per maggiori informazioni può consultare l'apposito Regolamento familiari fiscalmente a carico